Modellare il pensiero per renderlo tangibile, così Dalla nebbia affiora l’oggetto prima sbiadito, poi piano piano definito. Volutamente ti fermi, osservi, e poi riparti per modificare qualcosa in corso d’opera che si fa via via più chiaro nell’intenzione. Questo è il nostro credo creativo!
Lasciandoci incantare dai primi accenni della primavera, in bottega è nata la voglia di realizzare un omaggio alla bellezza femminile. La scelta, sull’oggetto, da realizzare è caduta sullo specchio. Ed ecco prendere vita uno specchio con dietro un cesello tratto dal dipinto di Jean-Honoré Fragonard, Mosca Cieca ( 1750-1752).
Nel manico un’aggiunta di un gioco di grano e fiori, per rendere questo specchio ancora più prezioso.
Dal disegno a l’oggetto realizzato la strada è lunga ed implica sempre un mettersi in gioco, affrontando il critico più severo, ossia la nostra voglia continua di realizzare opere che abbiamo un sentore di eternità. Quando raggiungiamo questo scopo la soddisfazione è autentica e il piacere di condividerlo, sincero.
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